Comunità
CARTA DI COMUNITA’.


Siamo una comunità composta da donne e uomini provenienti da generazioni diverse e da esperienze diverse, che lungo la strada della vita si sono persi di vista ma che oggi si rincontrano nella condivisione dei valori dello scautismo, nel porsi al servizio degli altri.

Siamo convinti della modernità della Legge e della Promessa Scout e che esse non abbiano scadenze nel tempo.

La proposta è valida per tutte le stagioni della vita, purché chi aderisca non si senta arrivato ma sia alla continua ricerca di nuovi traguardi da raggiungere ed una volta raggiunti li modifichi in nuovi obiettivi. Siamo convinti che ciò sia possibile solo credendo nell’efficacia dell’Educazione Permanente, come scambio di esperienze vissute e fonte di arricchimento, sapendo andare incontro alle esigenze di tutti.

L’adesione alla Carta è la scelta libera di testimoniare i valori dello scautismo, l’appartenenza al Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (M. A. S. C. I.) e la testimonianza delle parole di Cristo Gesù che ci infondono la realistica speranza di poter lasciare questo mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.

Aderiamo a questo Carta, consapevoli dell’importanza dei grandi valori dell’umanità mentre si opera nei limiti e nella precarietà della vita quotidiana e avvertiamo il dovere di concretizzarli con responsabilità e solidarietà.

È nostra convinzione che la Carta di Comunità non è un documento “fermo”, ma è in continuo movimento ed accompagna lo scorrere delle nostre azioni quotidiane di scout, di credenti e di appartenenti all’umanità.

La Carta.


La Carta di Comunità degli A.S. del Battipaglia 2 non sostituisce il Patto Nazionale M. A. S. C. I. e di Regione ma con essi si integra nell’interesse della comunità locale.

Essa definisce:

  • La condivisione del Battipaglia 2 dei valori fondamentali dello scautismo, del Cattolicesimo e l’appartenenza al Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani;
  • La rappresentazione della sintesi delle riflessioni e delle esperienze maturate;
  • L’appartenenza degli Adulti Scout alla comunità Battipaglia 2.
La nostra scelta.


    La comunità Battipaglia 2:

  1. E’ animata da Adulti Scout, in movimento continuo, che accettano e condividono, oltre questa Carta, lo Statuto ed il Patto Comunitario Nazionale M. A. S. C. I. e della regione Campania e si impegnano personalmente a testimoniare nella vita quotidiana i principi e gli ideali dello scautismo cattolico;

  2. Crede nell’Educazione Permanente, come momento di crescita secondo il metodo scout;

  3. Partecipa fattivamente a tutti i livelli della vita del movimento e serve concretamente la comunità civile ed ecclesiastica;

  4. Aderisce ad uno stile di vita che testimonia il nostro essere costruttori di Pace.


La Comunità.


Il compito della comunità è ridare fiducia ai suoi membri tanto da essere testimoni convinti e felici delle loro scelte cristiane. L’incontrarsi alla mensa del Padre ci aiuta a farci sentire comunità in cammino.

La nostra comunità:

Ha come obiettivo di impegnarsi nel sociale, di costruire un movimento duraturo ed utile per la realtà locale.

È’ aperta a qualsiasi tipo di collaborazione, purché queste abbiano scopi sociali e di bene comune: Il tutto realizzato in totale libertà e senza perdere la nostra identità. Mette al centro il confronto che deve essere cardine fondamentale per potere acquisire qualcosa di utile e permettere una crescita permanente di ogni singolo Adulto Scout.

La scelta scout.


Noi Adulti scout siamo amici e fratelli di ogni donna e di ogni uomo di qualunque religione, razza, origine e opinioni.

La Legge e la Promessa scout, come sono proposte ai ragazzi e agli adolescenti, contengono valori universali e proposte di stile di vita valide anche per noi adulti. Per questo motivo ci impegniamo a vivere, a livello adulto e in modo concreto, i principi e i valori enunciati da Baden Powell e fatti propri dalla tradizione dello scautismo cattolico italiano.

Il nostro stile e metodo di Educazione Permanente è ispirato alla pedagogia scout.

In particolare facciamo nostri i valori della strada, come intesa nel roverismo/scoltismo.

Il nostro metodo si caratterizza per il “fare strada”:
  • nel cuore,
  • nel creato,
  • nella città.


Fare strada nel cuore.


La scelta cristiana.

La Comunità ha scelto di vivere la propria appartenenza alla chiesa di Cristo impegnandosi meno nella sagrestia, pur vivendo attivamente la vita parrocchiale, ma molto sul sagrato, nelle piazze e vie della città.

Effettua la catechesi sulle strade dello scautismo, poiché crede che in questo modo riesca a valorizzare l’individuo come figlio di Dio e nostro fratello.

Il nostro camminare, in stile scout, sulle strade della fede ci permette di incontrare la fonte da cui traiamo nutrimento, la parola di Dio, e ci permette di riconoscere i segni divini nel mondo che ci circonda.

Fare strada in famiglia

La comunità crede nei valori fondamentali della famiglia cristiana ed afferma che una famiglia sana è il nucleo centrale di una società sana.

La famiglia è intesa come una piccola chiesa regolata dalla Fede.

La famiglia è:

  1. Amore, rispetto, dialogo e Fede cristiana.
  2. Educazione, sostegno, collaborazione.
  3. Difesa della vita, difesa della natura.
  4. Accoglienza.


La Comunità è consapevole dei problemi delle famiglie e si impegna, come persone e come Comunità, a sostenere quelle in difficoltà con specifiche iniziative. La fede cristiana ci stimola all’apertura, all’accoglienza e all’aiuto verso le famiglie in difficoltà, verso coloro che sono tentati di rifiutare la vita, verso le persone sole ed alla difesa al diritto di nascere.

Fare strada nel creato.


Il nostro Movimento si distingue dalle altre associazioni perché vede la natura come componente essenziale nell’educazione dell’Uomo del futuro.

La natura permette di scoprire la grandezza del Creato opera di Dio. Questa scoperta ci permette di dialogare con Dio.

Il rispetto della natura è dovuto in quanto essa è bene insostituibile, fonte di benessere fisico e psicologico per noi essere umani; per questo la comunità s’impegna, nel sistema locale e nazionale, a combattere:

  • La grettezza e l’avidità di molti individui che hanno depauperato risorse naturali mettendo a rischio la stessa esistenza dell’essere umano;

  • Gli sprechi.


Fare strada nella città.


La scelta del servizio.

La Comunità crede:

  • Che il servizio svolto in modo generoso e gratuito a favore dei più disagiati dia un significato cristiano alla vita vissuta;

  • Di essere in continuo movimento: ”Uscire dalla tenda" per mettersi al servizio di chi ne ha bisogno, indipendentemente dalla provenienza e dalla religione di appartenenza;

  • Che il servizio implichi scelta e che sia esigenza di ognuno. Per fare una scelta adeguata bisogna avere dei punti di riferimento ed appropriarsi dei valori cristiani e civili della nostra società;

  • Che l’Educazione Permanente sia un percorso fondamentale della comunità MASCI e dell’adulto scout;

  • Che il servizio debba essere condiviso e animato dalla carità cristiana facendo vedere nel prossimo l’amore e la sofferenza di Cristo Gesù;

  • Che una particolare attenzione sia rivolta ai giovani, poiché a loro non vengano proposti continuamente falsi valori e falsi dei proponendo al contrario attività che esaltino i giusti valori della vita e del rispetto di se stessi.


L’impegno politico.

La Politica (dal greco politikòs) è quell’attività umana, che si esplica in una collettività, il cui fine ultimo è incidere sulla distribuzione delle risorse materiali e immateriali, perseguendo l’interesse di un soggetto, sia esso un individuo o un gruppo.

La definizione risale ad Aristotele ed è legata al termine “Polis”, che in greco significa la città, la comunità dei cittadini.

Politica significa quindi l’amministrazione della “polis” per il bene di tutti, quindi è la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini hanno l’obbligo di partecipare.

Il MASCI fa politica ma non è partitico.

Consideriamo la politica una delle più impegnative forme di servizio. Per questo motivo riteniamo importante la “formazione alla politica” per essere preparati ad assumere quelle responsabilità alle quali siamo eventualmente chiamati. Anche nell’impegno politico consideriamo nostro onore meritare fiducia.

Pur nella ricerca del dialogo e della collaborazione con quanti hanno ispirazione ideale diversa, il pluralismo delle opzioni politiche è sempre stato considerato un valore nello scautismo italiano, siamo attenti a che non venga meno la ricerca della verità e la fedeltà ai nostri valori.

Siamo coscienti che i diritti e i doveri verso noi stessi e verso gli altri si possano esercitare pienamente soltanto in una società giusta, solidale e democratica.

Affermiamo che il MASCI, pur non aderendo a partiti e a schieramenti politici, può e deve prendere responsabilmente posizione sui singoli problemi che ritiene essenziali al bene comune.

La mondialità


Crediamo nella convivenza pacifica e nella collaborazione tra i popoli e ci impegniamo a essere operatori di pace, costruendola nel nostro cuore e intorno a noi, nella società locale, nazionale ed internazionale, anche collaborando con Comunità di altri Paesi e con la Fratellanza scout mondiale.

Ci impegniamo a praticare e a diffondere la cultura dell’accoglienza verso chi cerca nel nostro Paese dignità e lavoro e a mettere in atto iniziative di solidarietà e progetti di ricostruzione e sviluppo per i popoli in difficoltà, affinché trovino una loro strada per la crescita.

Noi Adulti scout crediamo nella fraternità di tutti gli uomini in quanto figli di un unico Padre. Affermiamo, pertanto, che la convivenza debba basarsi sull’amore che per primi ci impegniamo a vivere e testimoniare.


Composizione magistero e procedura d’elezione.


Il Magister ed il Magistero sono organi elettivi triennali, preferibilmente con mandato unico e non ripetibile prima di due anni dal termine. In caso di dimissioni anticipate del magister, anche in caso di mozione di sfiducia, il magistero, eletto contestualmente ad esso, decade automaticamente.

Le votazioni per l’elezione del nuovo Magister e Magistero devono essere indette non più tardi di 30 giorni dalle dimissioni o decadenza del Magister.

Il Magistero può essere ricomposto, nel caso di defaillance di un suo componente, facendo subentrare il primo indicato dalla maggioranza assoluta degli adulti scout censiti.

Il Magistero è composto da magister, segretario, tesoriere ed assistente ecclesiastico e si avvale della collaborazione di un A. S. addetto alle relazioni esterne e di un A. S. addetto alla grafica dei documenti emessi per conto e per nome della comunità Battipaglia 2.

Organizzazione ed amministrazione della Comunità.


La comunità, su progetti specifici, crea delle pattuglie che nella loro operatività sono autonome, ma hanno l’obbligo di riportare periodicamente lo stato dell’arte alla comunità. In caso di necessità economica chiedono l’autorizzazione alle spese alla comunità che delibera sul da farsi.

La Comunità si autofinanzia con la quota mensile di Euro cinque versata dai soci censiti e non censiti e con attività di collaborazione eventualmente remunerate con un contributo una tantum.

Il Tesoriere raccoglie e custodisce i fondi, soddisfa i debiti giustificati fatti dalla Comunità o per conto della Comunità stessa ed entro il 10 gennaio rendiconta alla Comunità le entrate e le uscite avute fino al 31/12 dell’anno precedente.

Battipaglia, 08 novembre 2009.