La storia dello Scautismo

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Estate 1943

Mario Mazza richiama al lavoro i Commissari centrali dell’Asci che erano in carica nel 1928 al momento dello scioglimento dello scoutismo ad opera del fascismo di comune accordo con Mons. Carlo Rusticoni




Autunno 1943

Mario Mazza matura la necessità di aggiungere all’Asci una nuova categoria di soci: quella degli ADULTI SCOUT. Augusto Lupoli accolse con entusiasmo tale idea e, chiamando gli antichi fratelli di avventure giovanili, costituisce la prima Compagnia di Cavalieri di San Giorgio, a Roma, denominata "I Cercatori di Sentieri".Il nome dei cavalieri venne spontaneo sin dal primo momento, perché questa idea di una rinnovata e moderna cavalleria appare nello Scouting for Boys di B.P. Venne effettuato anche un referendum che precedette la definitiva accettazione del nome di Cavaliere di San Giorgio. Il nome non piaceva ad alcuni, ma si trattava semplicemente di simpatie locali per altri nomi usati nel periodo della clandestinità

25 ottobre 1953

Nel frattempo in altre nazioni si era ravvisata l’opportunità di dare forma autonoma alle organizzazioni di adulti. Con la partecipazione anche di delegati italiani, questa idea, elaborata in riunioni tenutesi sin dal 1947, si realizzò nel 1953 a Lucerna (Svizzera) con la costituzione dell’ "International Fellowship of Former Scouts and Guides" (I.F.O.F.S.A.G.) approvata da 15 nazioni.

07 marzo 1948

Augusto Lupoli si presenta ai fratelli cavalieri come primo Magister Nazionale con una lettera che fa ben comprendere lo spirito di questi primi gruppi di adulti scout. (...) e nella quale, sin da allora, era ben chiaro il concetto di educazione permanente.
I cavalieri di San Giorgio erano soci effettivi dell’Asci, di almeno 21 anni (né adolescenti, né dirigenti), e tra i loro scopi già proponevano lo "sviluppo della propria formazione", di "collaborazione alle opere educative e in specie all’Asci", di "adoperarsi coscientemente e validamente per la soluzione dei problemi sociali", di "partecipare attivamente alle opere di bene che iniziarono ad effettuare l’unione tra i popoli e l’umanesimo integrale".




18-20 Giugno 1954

Mario Mazza riesce dunque a radunare nel Masci (Movimento di Adulti Scout Cattolici Italiani) un gruppo di ex scout facenti parte delle cosiddette Compagnie dei Cavalieri di San Giorgio, quarta branca dell’Asci. La figura dei Cavalieri restava un po' romantica, d’altri tempi ("il gentiluomo e l’uomo onesto per definizione). Il Masci voleva caratterizzarsi invece come un movimento di opinione che si facesse portatore nella società di un umanesimo integrale fondato sui principi scout.La 1° Assemblea nazionale di fondazione si tenne a Roma. In accordo con l’Asci, le Compagnie di San Giorgio costituirono pertanto un Movimento autonomo, approvando il primo StatutoIl presidente era lo stesso Mazza e segretario Carlo Ceschi. Il Masci adotta come motto una frase del generale Kitchener "Semel scout, semper scout" (una voltta scout, sempre scout)Il Comissario Centrale, presidente dell’Asci, con lettera del 06.07.54, beneaugurando, prese atto della nuova costituzione e delegò il proprio rappresentante nel Segretariato nazionale del Masci per un reciproco collegamento tra le due associazioni.Il prosegretario di Stato, Mons. Montini, che non potendo partecipare telegraficamente aveva espresso i suoi voti per l’assemblea costituente del giugno, nel settembre successivo indirizzò in nome del Santo Padre il seguente messaggio al segretario nazionale del Masci: "Col paterno voto che siano appieno perseguite nobili finalità al Convegno nazionale Adulti Scout e larghi ne maturino nel presente e nel futuro i frutti spirituali, Augusto Pontefice invoca su organizzatori e partecipanti effusione divini lumi e conforti, mentre avvalora loro buoni propositi con implorata Apostolica benedizione".Dopo la loro costituzione in Movimento autonomo, gli adulti scout conservarono come loro Assistente ecclesiastico nazionale S.E. Monsignore Ettore Cunial che era stato assistente nazionale dell’Asci. Mons. Cunial ebbe ufficiale conferma dell’incarico dalla Santa Sede nel febbraio del 1957.

Novembre 1954

Con la partecipazione del Movimento adulto del GEI l’UNGEI, con quella del Masci e del CNNSSI (Clan Nazionale Senores scout italiani), si crea la FIAS (Federazione Italiana Adulti Scout) che entra a far parte dell’AIDSEGA (Amitié Internationale des Scouts et Guides Adultes)Nel Masci la struttura era costituita da una Assemblea Generale biennale che eleggeva il Presidente e 12 componenti del Segretariato nazionale (almeno 5 residenti a Roma) al quale al suo interno eleggeva il segretario nazionale, un vice segretario ed un Tesoriere, rieleggibili dopo il biennio senza limiti. Prevista la partecipazione consultiva di un dirigente della Branca Rovers designato dal Comitato Centrale dell’Asci.


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